Con decine di migliaia di posti di lavoro disponibili in tutto il mondo, sono sempre più i giovani e giovanissimi che si avvicinano al mondo della programmazione. Imparare a creare app e programmi sin dalla più giovane età, infatti, può portare benefici sia sul versante scolastico sia sul versante professionale. Nel primo caso, infatti, favorisce lo sviluppo di capacità logico-matematiche; nel secondo, invece, permette di sviluppare capacità che potranno poi essere utilizzate in qualunque ambito lavorativo.
Imparare a programmare da piccoli, dunque, può essere utile per gli scopi più disparati. Ed è meno difficile di quanto si possa pensare. Oltre ai tanti dispositivi creati ad hoc (vedi, ad esempio, il computer Kano), il web offre decine e decine di risorse pensate per aiutare i bambini di qualunque età ad apprendere i rudimenti della programmazione. Si può imparare a programmare online con code.org, portale legato all'omonima iniziativa sponsorizzata da Bill Gates, Mark Zuckerberg e molti altri volti noti del mondo dell'hi-tech; con TechPrep, portale ideato da Facebook per arruolare nuove schiere di giovani programmatori; oppure grazie al coinvolgimento di personaggi del mondo dei cartoni animati (come i protagonisti di Star Wars ed Elsa di Frozen) e videogame come Minecraft.
In questo panorama, ovviamente, non poteva mancare Apple. Nel corso del WWDC 2016, il CEO Tim Cook ha tolto i veli da Swift Playground, app per iPad inclusa nella "dotazione organica" di iOS 10. Il tool, come si evince anche dal nome, è pensato per permettere ai più piccoli di imparare a programmare in Swift, il linguaggio di programmazione lanciato dalla casa di Cupertino nel WWDC 2014.
Cos'è Swift Playgrond
Disponibile solo per iPad (gli utenti iPhone, insomma, dovranno farsene una ragione) Swift Playground è l'app creata nei laboratori di Cupertino per allargare la base degli utenti interessati al nuovo linguaggio di programmazione della mela morsicata (divenuto, tra le altre cose, open source). Grazie all'interfaccia intuitiva e interattiva, Swift Playground vuole semplificare il processo di apprendimento dei rudimenti di programmazione per tutti, bimbi in testa.
Come funziona Swift Playground
Più simile a un videogame che a un vero e proprio corso di programmazione, Swift Playground si compone di diverse decine di lezioni e "sfide" raggruppate in due macro-gruppi ("Concetti base" e "Oltre"). Per imparare a programmare, l'utente dovrà partire (ovviamente) dalle basi, con lezioni nelle quali gli studenti apprenderanno come scrivere codice muovendo dei personaggi tridimensionali all'interno di un mondo fantastico e immersivo.
Gli utenti saranno chiamati a risolvere rebus e rompicapo, così da riuscire a passare al livello successivo e affrontare sfide sempre più complesse. In questo percorso, in maniera apparentemente naturale, sarà possibile imparare a programmare, apprendendo concetti cardine di Swift come i comandi issue, i loop, la creazione di funzioni, codice condizionale e variabili. Apple, inoltre, rilascerà con regolarità nuove lezioni e nuove sfide, così che gli utenti potranno continuare ad affinare le proprie capacità di programmazione in maniera progressiva.
Oltre alle lezioni, Swift Playground implementa una serie di template che consentiranno ai programmatori in erba più "ispirati" di dare libero sfogo alla loro fantasia. Grazie ai template, infatti, sarà possibile creare nuovi mondi virtuali modificando quelli già esistenti oppure combinando i moduli di programmazione a disposizione. In questo modo sarà possibile costruire dalle basi un proprio percorso formativo da condividere con gli amici via mail o Messaggi.
C'è da dire, però, che Swift Playground non consente di creare app ex novo. Il percorso ideato dai tecnici Apple, infatti, consente solamente di imparare a programmare attraverso un percorso prestabilito, senza che l'utente possa realizzare un nuovo programma o una nuova app da immettere successivamente sul mercato.
Compatibilità Swift Playground
Per poter imparare a programmare da iPad è necessario che il proprio tablet rientri nella lista delle compatibilità iOS 10. Ciò vuol dire che solo gli ultimi sei modelli di iPad rilasciati sul mercato consentono agli utenti di poter accedere alle funzionalità dell'app per imparare a programmare. In particolare, la compatibilità Swift Playground è con gli iPad mini 2, 3 e 4; con iPad Pro e iPad Air e iPad Air 2. Inutile dire che, viste le caratteristiche di Swift Playgroud, sia consigliabile utilizzarlo con uno degli ultimi modelli lanciati sul mercato: se con l'iPad Pro da 9,7 pollici l'app scorre senza lag o intoppi di alcun genere, con iPad Mini 2 l'utente rischia di andare incontro a qualche rallentamento, soprattutto nel caso di animazioni tridimensionali.
Interfaccia ottimizzata
Tra le caratteristiche Swift Playgroud più utili e più apprezzate troviamo, senza ombra di dubbio, l'interfaccia utente ottimizzata per l'utilizzo con lo schermo touchscreen dell'iPad. Essendo stata sviluppata appositamente per gli schermi 3D Touch di ultima generazione, l'app per imparare a programmare ideata dai tecnici della mela morsicata è in grado di sfruttarne al meglio caratteristiche e funzionalità.
L'interfaccia, come detto, è ottimizzata per l'utilizzo con touchscreen: nella parte destra della schermata l'utente troverà un vero e proprio videogame con il quale interagire grazie al codice creato o inserito nella colonna presente nella parte sinistra dell'interfaccia. Qui gli utenti inseriranno le istruzioni per far muovere i personaggi, sfruttando al massimo la potenza del 3D Touch e dell'interfaccia grafica tipica delle applicazioni della mela morsicata. Pur potendo utilizzare una tastiera esterna (scelta forse consigliata, per comodità e "spazio" all'interno della schermata), Apple ha lavorato a fondo per garantire agli utenti la massima usabilità anche attraverso la tastiera virtuale di iOS 10.
Merito, in questo caso, di alcuni aggiustamenti ad hoc, che rendono più semplice e immediata la digitazione di comandi, istruzioni e variabili all'interno di Swift Playground. Particolarmente utili, sotto questo punto di vista, i suggerimenti che compaiono nella parte alta della tastiera virtuale iOS: serviranno a muovere i primi passi all'interno di Swift e richiamare alla mente alcuni concetti non ancora perfettamente appresi.