Può capitare, a volte, di avere l'impressione che il monitor del PC di casa – o dell'ufficio – abbia i colori un po' sbiaditi. Il rosso non è così vivo come dovrebbe; il blu sembra aver cambiato tonalità; il giallo sembra spento. Nella gran parte dei casi, purtroppo, non si tratta di semplice impressione, ma del display che ha bisogno di essere calibrato o ri-calibrato.
Cos'è la calibrazione del monitor
La calibrazione, infatti, permette di regolare i colori riprodotti dal monitor del computer e di renderli quanto più possibile fedeli ai colori riprodotti in fase di stampa o ai colori riprodotti dal display della fotocamera digitale. La calibrazione è un'operazione fondamentale per chi lavora nel campo della grafica e della fotografia digitale: un monitor con colori poco o affatto corrispondenti con la realtà inciderà in maniera negativa con i risultati delle loro fatiche. L'ottimizzazione della resa dei colori, insomma, è fondamentale. Può tornare anche utile, però, a tutti quegli utenti che vogliono stampare fotografie in maniera professionale o avere un computer configurato a puntino. Senza ignorare il fatto che un display mal calibrato appesantisce la vista e rende più faticosa ogni tipologia di attività da svolgere al computer.
Come calibrare il monitor del PC
La calibrazione del display può essere effettuata in due modi. Si può acquistare un calibratore di colori o colorimetro e lasciare a lui il lavoro sporco, oppure affidarsi al proprio buon occhio – e qualche software ad hoc – e calibrare il tutto a mano. Nel primo caso c'è poco da dire: si collega il dispositivo al computer tramite la porta USB, si installa il software di gestione e, seguendo passo dopo passo le istruzioni, si riuscirà ad impostare alla perfezione la resa dei colori del proprio display. Nel secondo caso, invece, si possono seguire diverse strade.
Lagom LCD monitor test page
La prima strada percorribile è affidarsi a Lagom LCD monitor test page, tool di calibrazione online che permette di verificare la correttezza delle varie impostazioni del monitor e, in caso ci siano degli errori, correggerli grazie alla pulsantiera del monitor del PC. Con Lagom è possibile verificare il contrasto, la saturazione del computer, la risoluzione in uso, la calibrazione della gamma dei colori e molto altro ancora. Nel caso in cui si utilizzi un laptop e non un computer desktop, però, i test Lagom sono virtualmente inutilizzabili: non potendo modificare le impostazioni del display tramite la pulsantiera, si dovranno battere altre strade.
Come calibrare il monitor con Windows
Da Windows 7 in poi gli utenti del sistema operativo Microsoft hanno a disposizione un piccolo tool per poter calibrare il monitor del PC andando a modificare alcune delle impostazioni della gestione software dei colori. Per lanciare il programma bisognerà aprire il menu di Start e scrivere “Calibra” nella barra di ricerca. Tra i risultati comparirà la voce “Calibra i l colore dello schermo”: cliccandoci sopra verrà avviato il tool che si stava cercando.
L'utente verrà guidato passo dopo passo nell'ottimizzazione della resa dei colori, andando a modificare alcune delle impostazioni fondamentali del monitor quali il contrasto, la luminosità e la gamma dei colori. Per ogni passaggio verrà mostrato un esempio di come dovrebbe essere l'immagine sul display nel caso di corretta calibrazione e nel caso di un'errata configurazione del dispositivo. Una volta terminata la procedura guidata, l'utente potrà confrontare quale fosse la configurazione precedente e quale sia quella attuale, decidendo così se tornare indietro sui propri passi oppure portare a termine il processo.
Come calibrare il monitor con Mac OS X
Anche il sistema operativo di casa Apple mette a disposizione degli utenti un piccolo tool per la perfetta calibrazione del display. Da Preferenze di sistema cliccare sull'icona Monitor e, nella finestra che comparirà, scegliere la tab Colori. Nella parte destra della finestra si troverà il pulsante Calibra, che permetterà di accedere al tool per ottimizzare la visualizzazione e la resa dei colori del monitor.
In questo caso l'utente potrà scegliere se utilizzare il tool in modalità esperto o in modalità normale. Se si vorrà accedere a tutte le impostazioni, bisognerà flaggare il quadratino nella parte bassa della finestra, altrimenti si potrà procedere cliccando sul tasto Continua. In modalità “normale” si potranno modificare esclusivamente due impostazioni: Gamma Target e Punto di bianco target, anche se nella realtà dei fatti sarà il “punto di bianco” a determinare l'esatta calibrazione del monitor. Una volta impostate le varie opzioni, si potrà portare a termine il lavoro cliccando sul pulsante Fine e assegnando un nome al profilo di calibrazione creato.