Quando si parla di Google, si pensa quasi esclusivamente ai servizi più importanti dell'azienda di Mountain View: Google Search (il motore di ricerca), Gmail, Android e Google Chrome. In realtà, l'azienda di Mountain View ha molti prodotti sviluppati negli ultimi anni che ancora non riescono a sfondare, ma sui quali Google continua a investire pesantemente. Uno di questi è sicuramente Chrome OS, il sistema operativo presentato nel 2009 e lanciato nel 2011 pensato per computer e soprattutto notebook.
Come si può intuire dal nome, il sistema operativo, inizialmente, si basava tutto su Google Chrome, il browser sviluppato dall'azienda di Mountain View. Chrome OS riprendeva dal browser non solo l'interfaccia utente, ma anche il funzionamento. La particolarità di Chrome OS è che le applicazioni da installare sul computer e i dati salvati dagli utenti sono alloggiati nel cloud. Nessuna installazione e nessuno spazio occupato nell'hard disk. Con gli aggiornamenti Chrome OS è cambiato molto, avvicinandosi sempre di più a sistemi operativi ben più famosi.
All'inizio Chrome OS ha avuto molte difficoltà nel farsi accettare dagli utenti, ma grazie al porting delle applicazioni di Android, il sistema operativo ha cominciato a diffondersi. Inoltre, il lancio dei primi notebook pensati esclusivamente per il Chrome OS ha permesso al sistema operativo di Google di raggiungere nuovi utenti. Ecco la storia di Chrome OS.
L'annuncio e il lancio
Lo sviluppo di un sistema operativo proprietario è sempre stato tra gli obiettivi di Google, che ha lavorato a lungo prima di annunciare l'arrivo di Chrome OS. È il 7 luglio del 2009 quando Google presenta ufficialmente Chrome OS, un sistema operativo per PC che va ad affiancare Android e che dal browser Google Chrome non riprende solamente il nome ma anche l'interfaccia grafica e il funzionamento.
Il 19 novembre del 2009 viene rilasciato Chromium OS, ovvero il codice sorgente del sistema operativo, in modo che qualsiasi persona ci possa lavorare e possa fornire dei consigli utili agli sviluppatori di Google. Lo stesso giorno, Sundar Pichai, all'epoca vice presidente di Google con delega a Chrome, mostra in una conferenza stampa una prima versione del sistema operativo. L'interfaccia è molto simile a quella di Google Chrome con la possibilità di aprire applicazioni in modo molto semplice. Per l'accensione il computer impiega solamente sette secondi, ma da Google assicurano che si sta lavorando per diminuire questo tempo "di attesa".
Nei piani iniziali di Google, Chrome OS doveva essere lanciato sul mercato nel 2010, ma così non è. Il sistema operativo mobile fa ufficialmente il suo debutto il 15 giugno 2011.
Arrivano i primi notebook
Fatto il sistema operativo, bisognava fare i dispositivi dove installarlo. Google stringe accordi con alcune grandi aziende dell'hi-tech, tra cui Samsung e Acer che sono le prime due a lanciare dei Chomebook sul mercato. A un mese di distanza dal lancio del sistema operativo, vengono lanciati sul mercato anche i primi notebook pensati esclusivamente per Chrome OS.
Nell'aprile del 2012 arriva il primo grande aggiornamento per Chrome OS. Viene migliorata l'interfaccia utente, rendendola un po' più indipendente da quella di Google Chrome e soprattutto si cerca di migliorare le prestazioni dei computer, che non sono allo stesso livello di quelle dei Mac e dei notebook Windows.
Arriva il supporto di Android
Con il lancio di Chrome OS, Google dispone di due diversi sistemi operativi. Da un lato Android e dall'altro Chrome OS. I due sistemi operativi, però, non comunicano tra di loro, almeno inizialmente. Nel 2014, però, arriva la svolta: grazie allo sviluppo di un nuovo client è possibile effettuare il porting delle applicazioni disponibili sul Google Play Store sul Chromebook. Gli utenti possono finalmente utilizzare sul notebook applicazioni come Evernote, Word dedicate al mondo del lavoro e della scuola.
Il futuro di Chrome OS
Nonostante gli investimenti effettuati da Google, Chrome OS non è riuscito a entrare nel cuore degli utenti. Il futuro di Chrome OS potrebbe essere in bilico: secondo alcune indiscrezioni Google starebbe lavorando a un nuovo sistema operativo che sostituisca sia Android sia Chrome OS.
6 dicembre 2012 (aggiornato il 27 agosto 2017)