Un vecchio computer fisso da riciclare come media center e trasformare così un Tv FullHD in smart Tv. Un Pc un po' troppo lontano dal router di casa (o dell'ufficio) ma che necessita ugualmente di una connessione a Internet non cablata. Queste alcune ragioni che potrebbero portarvi a cercare un modo per aggiungere la connettività Wi-Fi a un computer desktop che si ha a casa o in ufficio. Le soluzioni possono essere molteplici: dalla scheda di espansione da montare negli slot PCI della scheda madre alle antenne da scrivania, da collegare poi al computer.
La soluzione più comoda e "indolore" per aggiungere il Wi-Fi al Pc, però, è un'altra: una chiavetta USB. In questo modo, infatti, non ci sarà bisogno di smontare (neanche parzialmente) il computer, né ci si dovrà accertare della compatibilità tra scheda madre e scheda di espansione. Tutto ciò che si deve fare è trovare la chiavetta Wi-Fi più adatta alle proprie esigenze e acquistarla. Anche la spesa è tutto sommato contenuta. Ma soprattutto questo permetterà di navigare senza fili anche da un computer desktop.
Prima di procedere con l'acquisto, però, sarà necessario verificare alcune caratteristiche del nuovo device, onde evitare di ritrovarsi con una periferica poco utile per i propri scopi. Scegliere una chiavetta Wi-Fi, infatti, è semplice nel momento in cui si conoscono le specifiche più importanti. Quelle che determineranno la velocità di connessione e la protezione dei dati scambiati all'interno della rete tanto per intenderci. Vediamo nel dettaglio quali le caratteristiche di maggior rilevanza.
Standard USB
Come tutte le altre periferiche USB, anche le chiavette Wi-Fi si sono via via adattate agli standard comunicativi del connettore informatico più diffuso e utilizzato. Oggi la gran parte degli adattatori per connessioni senza fili è compatibile, quanto meno, allo standard USB 2.0, che garantisce una velocità massima teorica di 480 megabit al secondo (equivalenti a 60 megabyte/s). Allo stesso tempo stanno diventando sempre più comuni le chiavette Wi-Fi compatibili con il più recente standard USB 3.0, caratterizzato da una velocità di trasferimento dati più che decuplicata: i 5 gigabit al secondo (poco più di 600 megabyte/s) garantiscono banda a sufficienza per scambiare file anche di grandi dimensioni nel giro di pochissimi secondi.
In questo caso, però, la scelta dipenderà dal computer che si ha a disposizione. Se possedete un vecchio dispositivo non dotato di porte USB 3.0 sarà inutile spendere soldi in più per una chiavetta Wi-Fi di questo tipo. La velocità massima, infatti, sarà comunque limitata a quella prevista dallo standard USB esistente sul computer in uso.
Standard Wi-Fi
Altro fattore determinante per la velocità di trasferimento dati è la classe Wi-Fi della chiavetta che si sta per acquistare. Tutti gli adattatori disponibili sul mercato (o quasi) sono compatibili con lo standard WiFi IEEE 802.11n, mentre cresce il numero di chiavette wireless che rispondono ai dettami dello standard IEEE 802.11ac (ovviamente, entrambe le soluzioni descritte sono retrocompatibili con le altre versioni più vecchie e meno performanti dello standard IEEE 802.11). Nel primo caso la velocità massima teorica sarà di 450 megabit al secondo, mentre nel secondo si supera la soglia del gigabit arrivando a toccare gli 1,3 gigabit al secondo. Sia le chiavette USB compatibili con IEEE 802.11n sia quelle IEEE 802.11ac garantiscono il supporto al dual band, permettendo così di poter scegliere tra la banda dello spettro elettromagnetico attestata sui 2,4 gigahertz e quella attestata sui 5 gigahertz.
In questo caso, il fattore dirimente è rappresentato dal router Wi-Fi che si possiede: se si ha un modello vecchio di qualche anno e non troppo performante è inutile cercare adattatori wireless compatibili con la tecnologia 802.11ac: la massima velocità di connessione, infatti, sarà comunque quella consentita dal router.
Standard sicurezza
Su questo versante c'è poco da discutere. Tutti i dispositivi in commercio offrono, ormai, la protezione garantita dallo standard di sicurezza WPA2-AES che, grazie ad algoritmi di crittografia avanzati, garantisce una navigazione protetta da tentativi di attacco man in the middle.
Supporto WPS
Restando in tema di sicurezza, la tecnologia WPS (acronimo di Wi-Fi Protected Setup) assicura che router e chiavetta Wi-Fi possano connettersi tra di loro in maniera totalmente sicura, senza che ci sia bisogno di inserire password né altre credenziali di accesso. Grazie a questa tecnologia, infatti, due dispositivi di rete senza fili possono mettersi in comunicazione tra di loro in maniera autonoma, scambiandosi tutte le informazioni necessarie alla creazione del collegamento. Se la chiavetta USB scelta e il router supportano il WPS, dunque, sarà sufficiente premere un pulsante (e attendere qualche secondo) per poter iniziare a navigare senza fili anche dal desktop.
Supporto Beamforming
Se le performance e le prestazioni della rete senza fili sono la vostra principale preoccupazione, accertatevi che sia il router sia la chiavetta Wi-Fi supportino la tecnologia Beamforming. Grazie a questo standard, disponibile solo per le periferiche di rete dual band, il router è in grado di orientare il segnale in una particolare direzione, così da rafforzarlo nella zona in cui si trovano i dispositivi da connettere. Ciò vuol dire una migliore ricezione e una maggiore velocità di trasferimento dati tra computer e router.