Se da un po' di tempo si stava pensando di acquistare un nuovo televisore, forse è arrivato il momento giusto di mettere mano al portafogli e iniziare a scegliere il modello che meglio si adatta ai propri desiderata. Dal CES 2015 di Las Vegas, infatti, arrivano novità parecchio interessanti per il settore e a prezzi tutto sommato contenuti: dai televisori 4K ad ultra alta definizione, sino ai pannelli Lcd e Led dotati della nuova tecnologia Quantum Dot (traducibile in italiano con “punti quantici”), chiunque volesse acquistare un televisore nei prossimi mesi dovrebbe avere (avrà, probabilmente) solo l'imbarazzo della scelta.
Anno nuova, vita nuova
Il 2015 dovrebbe essere un anno molto importante per il settore televisivo: le varie Samsung, LG, Sony e Sharp stanno affilando le armi in vista dei prossimi mesi. Molti produttori sono pronti ad adottare (se non hanno già adottato) la tecnologia dei punti quantici che, unita agli schermi curvi, permetterà di ottenere immagini più definite e colori più brillanti e “vivi”.
Dall'altro lato, i continui miglioramenti nella produzione di pannelli Led ed Lcd permetteranno di realizzare televisori ad ultra alta definizione (UHD) dalle dimensioni contenute: anziché trovare in commercio solo modelli con più di 50 pollici di diagonale, sarà possibile acquistare TV UHD di 40 pollici o poco più. Ciò permetterà, naturalmente, di abbattere i prezzi, favorendo così la diffusione della tecnologia in ambito commerciale.
Interfaccia ad hoc
I maggiori cambiamenti – se vogliamo, un sorta di rivoluzione – si dovrebbero però avere nell'interfaccia utente che permette di accedere a tutte le funzionalità dei televisori connessi di ultima generazione. Rispetto al passato, quando la schermata di controllo era piuttosto complessa e “affollata”, si sta assistendo a una progressiva semplificazione delle voci e, soprattutto, ci si sta affidando a sistemi operativi “standard”, che facilitano l'utilizzo dei televisori da parte degli utenti.
Samsung, ad esempio, sembra voglia puntare tutto sul Tizen, sistema operativo proprietario sviluppato in collaborazione con Intel; Sony e Sharp dovrebbero affidarsi ad Android TV, piattaforma televisiva sviluppata da Google, garantendo così ai loro utenti l'accesso alle app del Google Play Store; LG è intenzionata a dare fiducia a WebOS; Panasonic, infine, ha presentato nel corso del CES 2015 il primo televisore dotato di Firefox OS.
4K per tutti
Se la qualità dell'immagine è l'aspetto principale che guida la ricerca del nuovo televisore, allora non si potranno ignorare le novità in arrivo dal settore dell'ultra alta definizione. Nel corso dell'anno, i vari produttori rilasceranno nuovi modelli di televisori 4K, arricchendo l'offerta di dispositivi e consentendo ai prezzi di calare sensibilmente. Samsung, ad esempio, conta nel proprio listino già nove modelli e altri sono in arrivo, mentre Sharp prevede di quadruplicare il numero modelli TV 4K entro la fine dell'anno. L'offerta più ampia, come detto, permetterà di abbattere i costi per l'acquisto di un dispositivo UHD: probabile che nel corso dell'autunno 2015, i prezzi scendano al di sotto della soglia dei 1.000 dollari allargando così il gruppo dei possibili acquirenti.
Novità, inoltre, dovrebbero arrivare anche sul versante dei contenuti. Sino ad oggi, chiunque avesse già acquistato un televisore 4K, deve “accontentarsi” dell'upscaling: normali film e serie TV in BluRay che, tramite speciali algoritmi di rendering, vedono quadruplicare il numero di pixel, adattandosi così alla risoluzione 4K. A partire dall'autunno 2015, invece, le case produttrici – Sony in testa – dovrebbero iniziare a rilasciare i primi contenuti che supportano nativamente la risoluzione UHD. Non solo: nel corso del CES 2015 Samsung, LG e Panasonic hanno annunciato la formazione del consorzio UHD, il cui scopo sarà quello di creare e distribuire contenuti ad ultra alta definizione. Oltre ai tre produttori di televisori 4K aderiscono al consorzio le maggiori major cinematografiche holliwoodiane.
Per i colori una spinta... quantica
A Las Vegas, però, arrivano anche novità... luminose e colorate. La qualità e la resa dell'immagine, infatti, non sono date esclusivamente dalla risoluzione del pannello Lcd o Led: la gamma dei colori riprodotti e la luminosità giocano la loro – fondamentale – parte nel determinare la resa visiva di un televisore. Con l'introduzione della tecnologia dei punti quantici, dei “normali” pannelli Led saranno in grado di garantire lo stesso livello dei dettagli e la stessa gamma dei colori di un pannello Oled. Tradotto in soldoni, le immagini dei televisori Quantum dot saranno più vive, più brillanti e con una gamma di colori molto più ampia rispetto a quella attuale.
La tecnologia quantica prevede l'utilizzo di microcristalli – immersi in una pellicola elettricamente carica – estremamente sottili: le dimensioni variano tra i 2 e i 10 nanometri. I cristalli, grazie alla carica elettrica che arriva dall'esterno, possono emettere luce di colore differente a seconda della loro grandezza: la purezza dei colori è assicurata dalle dimensioni dei punti quantici. Più piccoli essi sono, minore sarà lo spettro di luce emesso, più puro, quindi, il colore.