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Anziani, come evitare le truffe online

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Il numero di anziani in Rete cresce a ritmi elevati e, allo stesso tempo, crescono i rischi per i naviganti over 65

Anziani al computer

Cresce, secondo i dati Audiweb giugno 2016, il numero di italiani che si connette a Internet ogni giorno. A far segnare i maggiori progressi (anche se non le cifre migliori in assoluto) sono gli over 55: il 26,6% degli italiani tra i 55 e i 74 anni di età si sono connessi alla Rete almeno una volta nel corso di giugno 2016, con un incremento del 46,5% rispetto a giugno 2015 degli utenti che si connettono tramite smartphone. Insomma, magari con un po' di ritardo rispetto ai pari età europei, ma anche gli italiani over 55 iniziano ad apprezzare il web e tutte le funzionalità e opportunità che offre.

Capita, però, che le cose non vanno sempre come devono e più di qualche anziano resti vittima di truffe sul web. Come accade sempre più spesso anche nella "vita reale", gli anziani sono visti come una delle fasce più deboli e per questo più facilmente "abbordabili": le truffe online, insomma, sono dietro l'angolo e sapere come muoversi per evitarle è diventato fondamentale sia per gli anziani sia per i più giovani.

 

Cresce il numero di anziani connessi da mobile

 

Pur essendo esposti un po' a tutti i pericoli della Rete, gli anziani sono oggetto di truffe mirate. Sfruttando la scarsa conoscenza del mezzo e la scarsa capacità d'uso, hacker e truffatori vari "puntano" gli anziani tentando di estorcere loro denaro oppure le credenziali di accesso ai loro profili personali e, se possibile, anche quelle dell'home banking.

Anziani online, pericolo phishing

La minaccia più grave per gli anziani online non è rappresentata dalla possibilità di fare brutti incontri in chat o finire nelle mire di cyberbulli. Gli over 65 devono invece guardarsi le spalle da hacker e pirati informatici vari pronti a rubare i loro segreti e, in caso di pieno successo, la loro identità online. Gli anziani sono dunque oggetto di spam (messaggi di posta elettronica non richiesti di carattere pubblicitario, in alcuni casi anche in forma aggressiva), che possono arrivare a infestare la casella email. In alcuni casi i messaggi contengono 'inviti' minacciosi ad acquistare certi prodotti che non garantiscono assolutamente né qualità né certificazione, ma nella gran parte delle circostanze lo spam sconfina nel phishing.

 

Anziani e computer

 

Le truffe online agli anziani, quindi, prendono sempre più la forma di estorsioni telematiche: con mail perfettamente contraffatte, hacker e pirati informatici provano a mettere in atto un furto di dati e informazioni personali con l'obiettivo di guadagnare denaro. Mail di phishing, ad esempio, possono replicare comunicazioni del proprio istituto bancario e chiedere di accedere al conto corrente e all'home banking: l'obiettivo in questo caso è rubare le credenziali di accesso per poter "gestire" i fondi presenti nel conto corrente.

Come difendersi dalle truffe online

I consigli per difendersi, in questi casi, sono gli stessi sia per gli anziani sia per tutti gli altri internauti vittime di spam e phishing: alzare il livello di attenzione e accertarsi della reale identità del mittente. Seppur perfetti, infatti, questi messaggi di posta elettronica contengono sempre degli elementi che aiutano a identificarli come truffe. L'italiano del messaggio, ad esempio, non è perfetto, mentre l'indirizzo email del mittente è solamente somigliante a quello dell'istituto di credito: può essere presente una lettera in più o in meno, oppure una vocale è differente rispetto a quello dell'originale.

 

Anziani, occhio alle truffe

 

Bisogna poi pensare che un istituto di credito o un'organizzazione seria non chiedono mai credenziali via posta elettronica: al più si sarà contattati direttamente dall'agenzia di fiducia che vi aiuterà a risolvere i problemi sorti.

Come evitare truffe anziani

Se utilizzato in maniera adeguata, il web può fornire strumenti e funzionalità utili nei campi più disparati. Anche per capire come difendersi dalle truffe: i siti web di Carabinieri e Polizia di Stato, infatti, dedicano una o più pagine alle truffe agli anziani, offrendo consigli e suggerimenti su come comportarsi.

 

 

Il sito dell'Arma, ad esempio, mette a disposizione un decalogo contro le truffe, con tanto di video del Carabiniere Fedele (avatar animato e mascotte dei Carabinieri online) pronto a dare suggerimenti sul comportamento da tenere quando si sente puzza di truffa. Prima di tutto, bisogna diffidare sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili, dal momento che spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non bisogna, poi, lasciarsi attrarre da guadagni facili derivanti da lotterie non autorizzate o giochi di scommesse, così come non bisogna acquistare oggetti d'arte o preziosi (a meno che non si sia certi della provenienza).

 

 

Al fianco dei suggerimenti e dei consigli contro le truffe agli anziani, la Polizia di Stato ha dato vita alla campagna online "Non siete soli. Chiamateci sempre". Grazie a diversi spot web, gli Agenti "digitali" vogliono promuovere la consapevolezza dei rischi che gli anziani corrono e informarli del sostegna che la PS è sempre pronta a offrire, anche attraverso una semplice chiamata al 113.

A cura di Cultur-e
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