Sono passati tre anni da quando Google fece il suo ingresso dalla porta principale nel mondo degli smartwatch lanciando il sistema operativo Android Wear. Come suo solito, l'azienda di Mountain View non ha puntato sulla produzione di un device, ma ha offerto alle varie aziende un sistema operativo che desse la possibilità di realizzare uno smartwatch risparmiando sui costi di sviluppo del software. Un sistema operativo che però mostrava molti limiti, legati soprattutto alla necessità di utilizzare lo smartwatch in accoppiata con lo smartphone: per installare un'applicazione sull'orologio intelligente si è costretti a passare prima dal telefonino.
Dopo tre anni e almeno tre diverse versioni di Android per smartphone, Google ha deciso finalmente di rilasciare una nuova versione di Android Wear, apportando notevoli miglioramenti alla user experience. Tre anni possono essere lunghi, ma Google ha dato dimostrazione che sono stati utilizzati al meglio per apportare significativi cambiamenti al sistema operativo. Con Android Wear 2.0 lo smartwatch gode di una maggiore autonomia grazie alla possibilità di installare le applicazioni direttamente dal wearable. Inoltre, nella speranza di mettere un freno al dominio dei fitness tracker, è stata ridisegnata l'applicazione Google Fit. Inoltre, grazie a una nuova interfaccia è più semplice interagire con le app smartwatch. Ecco tutte le novità di Android Wear 2.
Un device autonomo
Con Android Wear 2 lo smartwatch diventa finalmente autonomo. Se uno dei problemi principali degli orologi intelligenti era la necessità di utilizzare uno smartphone per poter installare le varie applicazioni, Google ha cercato di sistemare il problema sviluppando un Google Play Store dedicato esclusivamente alle app smartwatch. Sono già diverse le software house che hanno sviluppato delle applicazioni per Android Wear 2, tra cui Accuweather, Android Pay, Strava, Google Messenger, Runtastic e Telegram, solo per citarne alcune. In questo modo lo smartwatch diventa un dispositivo da poter utilizzare senza dover avere lo smartphone sempre a portata di mano. Inoltre, negli smartwatch che integrano un modulo LTE, sarà addirittura possibile effettuare una telefonata direttamente dall'orologio intelligente.
Nuova interfaccia
Per migliorare la user experience di Android Wear, Google ha deciso di apportare alcune piccole modifiche anche all'interfaccia utente. Le notifiche sono raggruppate a seconda della categoria di appartenenza e possono essere richiamate tramite uno swipe verso l'alto, mentre per navigare all'interno dei vari quadranti è necessario effettuare un tocco verso destra. Inoltre, si hanno tre diverse possibilità per rispondere ai messaggi ricevuti su WhatsApp e Telegram: si potrà utilizzare la tastiera, la propria voce o disegnare delle emoji.
Google Assistant
Il nuovo assistente di Google dopo aver fatto il suo debutto sui Google Pixel, si presenta per la prima volta su uno smartwatch. Gli LG Watch Sport saranno i primi orologi intelligenti a sfruttare le potenzialità di Google Assistant. Al momento il nuovo assistente personale sviluppato dall'azienda di Mountain View supporta solamente la lingua inglese.
Android Pay
Una novità abbastanza importante è la possibilità di utilizzare Android Pay per effettuare i propri pagamenti. Per poter utilizzare la funzionalità è necessario che il proprio orologio intelligente integri la tecnologia NFC (Near Field Communication). Al momento Android Pay non è disponibile in Italia.
Streaming musicale
Oltre a poter effettuare le chiamate direttamente dallo smartwatch, Android Wear permette anche di ascoltare musica in streaming tramite il servizio Google Play Music. La funzionalità nei prossimi mesi sarà estesa anche a Spotify e agli altri servizi di streaming musicale.
Applicazioni fitness migliorate
L'obiettivo dichiarato di Android Wear 2 è di combattere ad armi pari con i fitness tracker. Fino ad oggi gli activity tracker sono stati il motivo principale del parziale fallimento degli smartwatch. Con l'aggiornamento del sistema operativo, Google vuole in qualche modo aumentare il numero di vendite degli orologi intelligenti. E per farlo ha migliorato sensibilmente le funzionalità dedicate al fitness. Per questo motivo, Google Fit è una delle app smartwatch che ha subito un restyling completo. Oltre a poter controllare direttamente sulla home dello smartwatch il numero di passi effettuati, Google Fit offre la possibilità di monitorare la distanza effettuate, il numero di battiti e il tipo di attività fisica svolta (sono stati introdotte delle funzioni speciali per la camminata e le uscite in bicicletta). Inoltre, per gli amanti della palestra, sarà possibile raccogliere dati sul proprio allenamento e analizzarli tramite i comandi vocali.
Smartphone compatibili
I primi smartwatch a montare Android Wear 2 saranno LG Watch Sport e Lg Watch Style. Ma i possessori di vecchi smartwatch Android, non dovranno preoccuparsi: la maggior parte degli orologi intelligenti è compatibile con il nuovo aggiornamento del sistema operativo Google. Piano paino l'aggiornamento ad Android Wear 2 sarà disponibile per tutti gli smartwatch.