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Android O, caratteristiche e funzionalità

Google presenta la Developer Preview di Android O con un post sul blog ufficiale del sistema operativo. Tra le novità più interessanti un nuovo sistema per aumentare l'autonomia e gestire meglio le notifiche

android o caratteristiche

Con Android Nougat non ancora disponibile per un gran numero di smartphone, Google ha lanciato sul blog del suo sistema operativo mobile la Developer Preview di Android O, il nuovo aggiornamento che molto probabilmente sarà disponibile tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Un colpo a sorpresa che nessuno si aspettava e che anticipa l'evento Google I/O di maggio dove in molti si aspettavano la nuova release del sistema operativo mobile. Android O va a migliorare i piccoli difetti di Android Nougat e cerca di rendere più semplice la vita dell'utente. L'interfaccia grafica, tranne piccole modifiche, è rimasta pressoché identica, mentre sono state introdotte delle novità sostanziali sotto il punto di vista delle performance e dell'autonomia dello smartphone, andando a cambiare alcune impostazioni delle app in background.

Altra caratteristica molto interessante di Android O è l'arrivo della modalità Picture in picture su tutti gli smartphone e tablet e un nuovo sistema di gestione delle notifiche, molto simile a quello già visto su Android Nougat ma con delle piccole migliorie. Novità anche per quanto riguarda il Wi-Fi e la gestione dei codec per l'audio. La ROM di Android O è disponibile per Nexus 5x, Nexus 6P, Google Pixel e Google Pixel XL e può essere scaricata direttamente dal sito del sistema operativo. Con Android O dovrebbe essere finito il supporto ai Nexus 5 e al Nexus 6.

Android O, e il nome?

 

android oreo

 

Sul messaggio pubblicato su blog, gli sviluppatori di Android non hanno rivelato quale sarà il nome del prossimo sistema operativo. Solitamente le nuove versioni di Android prendono sempre lo spunto da qualche dolce (Lollipo, Kit Kat, MArshmallow, Nougat) e secondo alcune indiscrezioni l'aggiornamento dovrebbe chiamarsi Android Oreo, ma al momento non c'è nulla di ufficiale.

Android O, cosa cambia sotto il punto di vista grafico

Per quanto riguarda l'interfaccia utente, Android O non porterà novità sostanziali. Google ha trovato oramai la soluzione perfetta e difficilmente la cambierà nei prossimi anni. Le uniche piccole modifiche sono state apportate al menu delle Impostazioni, che sarà raggruppato in macro aree per rendere la consultazione più semplice e immediata, e alle icone.

Le caratteristiche di Android O: smartphone più performante

 

android o app background

 

Una delle novità più interessanti riguarda sicuramente il lavoro realizzato dagli sviluppatori sotto il punto di vista delle prestazioni e dell'autonomia dello smartphone. Le versioni precedenti di Android avevano dei problemi nella gestione delle applicazioni in background che rallentano lo smartphone e consumano la batteria. Con Android O, Google ha cercato di lavorare sotto due differenti aspetti: da un lato limitare gli aggiornamenti di posizione e dall'altro lavorare sui servizi in background. Un lavoro, quello svolto dagli sviluppatori di Android, che dovrebbe permettere agli smartphone di guadagnare in autonomia e performance.

Sistema di gestione delle notifiche migliorato

Il sistema delle notifiche aveva subito un pesante restyling già con Android Nougat, l'ultimo aggiornamento va a sistemare tutto quello che era rimasto in sospeso. Le notifiche saranno raccolte in delle macro sezione che accorperanno tutte quelle simili e l'utente avrà una maggior libertà nel gestirle. Facendo un leggero swipe verso destra sulla notifica, appariranno sullo schermo due icone: con la prima sarà possibile posticipare la notifica di 15,30,45 o 60 minuti, in modo da non dimenticare un appuntamento o di leggere un messaggio importante, mentre premendo sulla seconda sarà possibile cambiare alcune impostazioni (questa funzionalità era stata introdotta con Nougat).

Picture in Picture su tutti i dispositivi

La modalità Picture in Picture introdotta con Android Nougat e disponibile solamente per alcuni dispositivi (smart tv, tablet e alcuni modelli di smartphone) grazie ad Android O sarà rilasciata per tutti i device. Una novità molto interessante e che era stata richiesta a gran voce dalle aziende che utilizzano il sistema operativo del robottino verde sui propri smartphone. La modalità Picture in picture permette di continuare a vedere un video anche se si sta facendo altro (ad esempio giocare con il proprio videogame preferito): apparirà un piccolo pop-up che darà la possibilità di fare due cose contemporaneamente. Gli utenti potranno scegliere forme e dimensioni della finestra a seconda delle necessità.

 

android picture in picture

 

API per l'auto-riempimento

Accedere agli account social e ai servizi che si utilizzano solitamente sul proprio smartphone sarà più semplice con Android O. Google ha, infatti, introdotto le API per l'auto-riempimento che permettono all'utente di memorizzare sul device gli indirizzi di posta elettronica, l'username e le password delle varie piattaforme. La funzionalità sarà molto simile a quella già presente per i browser.

Icone adattive

Altra caratteristica interessante di Android O sono le icone adattive, unica novità di rilievo per quanto riguarda la user interface. Le icone si adatteranno alle dimensioni dello smartphone in modo da migliorare l'usabilità del sistema operativo su qualunque tipo di smartphone. Il sistema gestirà l'aspetto delle icone nel launcher, nei collegamenti, nelle Impostazioni e nel menu delle condivisioni.

Font XML

 

android o font xml

 

Con Android O arriverà il supporto ai font XML: gli utenti potranno utilizzarli all'interno delle applicazioni di messaggistica istantanea e in tutte le piattaforme social.

Connettività

Grazie al supporto di Sony, Google ha introdotto in Android O il supporto al codec LDAC che permetterà di migliorare la qualità del suono e dell'audio quando si utilizzerà una cuffia Bluetooth. Un'altra novità riguarda anche la connettività Wi-Fi: infatti è stata aggiunta la funzionalità Wi-Fi Aware che permetterà a due dispositivi vicini di comunicare anche senza la presenza di un access point (è necessario che i due smartphone abbiano un comparto hardware adeguato).

 

ldac

 

Nuovo sistema di gestione della tastiera

Le novità non riguardano solamente smartphone e tablet, ma anche i dispositivi 2 in 1. Uno dei problemi maggiori dei device ibridi che utilizzano il sistema operativo Android è la gestione della tastiera che non permette agli utenti di velocizzare il proprio lavoro. Con Android O saranno introdotte nuove funzionalità che daranno la possibilità di gestire al meglio le scorciatoie per facilitare la vita agli utenti.

Android O, realizzato a quattro mani

Lo sviluppo di Android O ha visto impegnati non solo i programmatori di Google ma anche quelli di software house terze. Ad esempio Sony ha aiutato l'azienda di Mountain View a sviluppare ben 30 nuove funzionalità di Android O e a risolvere oltre 250 bug. Un lavoro di gruppo che permetterà al sistema operativo del robottino verde di essere rilasciato senza alcun problema sotto il punto di vista delle performance.

A cura di Cultur-e
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