Marketing, comunicazione e digitale. Queste le parole chiave per descriverela vita professionale di Alessandra Poggiani, direttoredell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID, detta comunemente Agenda Digitale). A attenderla la sfida probabilmente più ardua e complicata della sua lunga carriera: riuscire a far decollare l'agenzia che dovrebbe innovare e digitalizzare l'Italia.
Per riuscire inquesta impresa, la digital champion italiana ha chiamato al suo fianco professionisti di grandi competenza: Paolo Barberis, fondatore del portale web Dada e dell'acceleratore di startup Nana Bianca, sarà il consigliere all'innovazione; Stefano Quintarelli, attuale deputato e tra i maggiori candidati a sedere sulla poltrona oggi occupata dalla stessa Poggiani, sarà chiamato a dirigere il Comitato di indirizzo dell'Agenzia ed avrà ruolo di supporto nei confronti di Palazzo Chigi nelle decisioni riguardanti il digitale.
Curriculum
Romana, classe 1971 a Roma, dopo aver terminato gli studi superiori nella Capitale Alessandra Poggiani si trasferisce a Londra, dove ottiene la laurea in Scienze della comunicazione e Studi internazionali (Honours Communications and Cultural Studies). Tornata in Italia, si occupa sin dai primi anni '90 di comunicazione e marketing. Finisce con il convertirsi alla comunicazione digitale, arrivando a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione per il WWF Italia ed Enel. Questa esperienza la porta ad essere nel 2012 una delle maggiori candidate al ruolo di Presidente dell'Agcom ma le viene preferito Angelo Cardani.
Tra consulenze e insegnamento
Negli ultimi anni la Poggiani si divide tra l'attività di consulente e quella di docente universitario. Concentrandosi su progetti di management consulting e su attività di consulenza direzionale nei settori Enterprise 2.0, Customer Experience e Digital Strategy, svolge attività di counseling per diverse società nazionali e internazionali. Sul fronte accademico si è divisa e districata sull'asse Roma-Londra (La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, LUISS e Università Lateranense in Italia nonché l’Imperial College nel Regno Unito).
L'impegno nel pubblico
L'attuale direttore dell'AgIDpuò vantare una vasta esperienza anche nel settore pubblico. In qualità di Direttore della LaIt (Lazio Informatica, erede di Laziomatica), ha portato l'agenzia digitale della Regione Lazio ad interessarsi di open-source, free software e nuovi mezzi di comunicazione digitale (da ricordare l'incontro, avvenuto all'ombra dell'Ara Pacis, tra Richard Stallman e Bruce Perens). Poco prima della nomina all’AgID era a capo di Venis, la società che si occupa dei sistemi informatici e di telecomunicazione del Comune di Venezia.
L'Agenzia
L'esperienza sin qui maturata tanto nel settore pubblico quanto nel privato, le tornerà molto utile ora che è chiamata a dirigere un ente che non è mai riuscito ad esprimersi al massimo delle sue possibilità. Voluta dall'allora Premier Mario Monti, l'AgID sarà chiamata a gestire un “portafogli” di appalti e affidamenti pari a 4,4 miliardi di euro, vagliare l'attuazione di alcune misure volute dall'Unione europea (tra le quali lafatturazione elettronica, il sistema pubblico di identità digitale e gli impegni inseriti nel piano Europa 2020) e far sì che la gara per la realizzazione dello SPC (Sistema pubblico di connettività, l’infrastruttura che dovrà connettere tra di loro i gangli vitali della macchina amministrativa pubblica digitale) non conosca altri inciampi o ritardi.
Alessandra Poggiani ha lasciato l'incarico il 30 marzo 2015